Fin dallinizio la Sprint fu una macchina da competizione già pronta. Sfortunatamente quando apparve sulla scena il reparto dei motori sportivi della BL era stato severamente ridotto da Lord Stokes (nel 1970) e svolgeva la sua attività in ombra come British Leyland Special Tunning, preparando macchine private per i rallies. | ||||
Quando nel 1972 fu disponibile un prototipo della Dolomite Sprint, Brian Culcheth e Johnstone Syer gareggiarono nello Scottish Rally dove finirono diciannovesimi assoluti e secondi di classe, e anche nel Portuguese TAP Rally dove si ritirarono. Dal 1974 al 1977 la Sprint gareggiò regolarmente nei rallies. Le macchine erano preparate dalla Leyland ST di Abingdon con la sponsorizzazione della Unipart e Castrol. Culchet e Syer divennero piloti ufficiali e quando vennero promossi ad una delle nuove TR7, Pat Ryan e Mike Nicholson li sostituirono. |
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Il programma rallistico, anche se non dei principali, si concentrava sopratutto nella categoria Gruppo Uno. Culcheth/Syer, vinsero nel Hackle Rally di Scozia del 75, e nello stesso anno furono primi di Gruppo Uno al RAC Rally. Culcheth e Ray Hutton furono secondi nel 1975 all Avon Tour of Britain e ripeterono questo risultato nel 1976 nel Texaco Tour of Britain. Nel 1976 Tony Pond si unì al team della Leyland e vinse parecchie volte in Gruppo Uno contribuendo a vincere la sezione Gruppo Uno del campionato RACs Open Rally. Lultima partecipazione ufficiale per le Sprint fu il Manx Trophy Rally nel 1977. Ryan e Nicholson finirono settimi e vinsero il Gruppo Uno. Nel Frattempo la Sprint si era imposta nelle berline da competizione. Fortunatamente per la fine del 1973, più di 5000 Sprint richieste per lomologazione erano state prodotte. Le nuove norme per il Gruppo Uno furono rese valide per il British Salon Car Championship del 1974. Ralph Broad della Broadspeed, fu avvicinato dalla Leyland per preparare la Sprint nel nuovo campionato, affermò di essere capace di ottenere dalla Sprint 174 cavalli e in una intervista ad Autosport disse, cuore in mano, che questa era la macchina più pulita che avesse mai costruito! Il Team Broadspeed gareggiò con due macchine durante tutta la stagione, i piloti erano Andy Rouse e Tony Dron. Rouse fu il più veloce dei due, però fu battuto per il titolo nel campionato piloti, i successi della Sprint durante tutta la stagione valsero il campionato RAC Produttori per la Leyland nel 1974. Nel 1975 Rouse capovolse la situazione e vinse il campionato piloti. Dopo dallora gli sforzi di Ralph Broad si spostarono sullo sfortunato programma competitivo della Jaguar, ma le Sprint continuarono a gareggiare nella loro classe fino al 1978. Più tardi furono omologate certe modifiche, come i due carburatori Weber a starter gemello, che spinsero la potenza sui 200 cavalli, e dischi dei freni anteriori autoventilati. Tony Dron vinse la classe 2 litri con una Sprint nel campionato del 1978, senza dubbio la sua carriera con la Sprint lo aiutò ad affermarsi come maturo pilota internazionale. Altri piloti della Sprint degni di nota, furono Rex Greenslade della rivista Motor e Gerry Marshall che vinse il Production Saloon Car Championship del 1978. |
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Anche in Francia nel campionato vetture di produzione la Dolly (con oltre 200 cavalli!) e condotta da René Metge e lattore Jean Louis Trintignant in quegli anni è una protagonista assoluta. Nel 1976 in particolare Metge vinse la classe del campionato e fino allultimo insidiò il successo assoluto della BMW 3,3 di Jean Pierre Beltoise, e nellanno successivo cè voluto addirittura un Cevert (Charles, il fratello del compianto Francois) per strappare il titolo a Metge. |
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In Italia lInnocenti, distributrice della vettura, fa debuttare, in forma esplorativa, la vettura al San Remo del 1974, oppurtunamente lavorata da Claudio Maglioli e pilotata da Gianni Besozzi, nella versione Gruppo Uno (era pronta anche una versdione gruppo 2) e purtroppo costretta al ritiro per la rottura di una sospensione, dopo aver positivamente impressionato (MI U25908) nello stesso anno la partecipazione al Liburna Rally con un 13° posto assoluto e con Gabriele Serblin al Rally dei Campioni (MI U92393), limpegno nei rally è stato successivamente portato avanti nei rally dal Team Giudici. Anche molti preparatori e piloti privati si cimentarono con la Sprint, tra cui Roberto Percivale, Stefano Degli Esposti, Sebastiano Seminara e molti altri. I tentativi di fare il motore della Sprint competitivo in Formula 3 furono meno vincenti. La Unipart sponsorizzò una March F3 con il motore della Sprint durante il 1976 e 1977, senza successo. Un motore più potente fu sviluppato dalla Swindon Race Engine per il 1978, ma le uniche vittorie per la March F3 con motore Sprint dovevano venire nel 1979. I fortunati piloti erano Brett Riley e non altri che Nigel Mansell, allora agli inizi della sua carriera nella corse. La Dolomite Sprint fu certamente la macchina di maggior successo della Leyland per le macchine da competizione negli anni 70. |
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